ARTE E/È GUERRA Mostra collettiva d’arte contemporanea

15 Novembre – 15 Dicembre 2001

ARTE e/è GUERRA. La guerra dell’Arte per la pace nel mondo: Mostra d’arte contemporanea con gli artisti A.Calgani E. Coruzzi, V. Cilluffo, S. Paoli, F. Rea, S. Santilli, P. P. Scimia.

Giovedì 15 novembre alle ore 18:00, presso il Muspac –Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea-, via Paganica, 17 è stata inaugurata una mostra d’Arte che ha fornito un contributo di riflessione in rapporto alle vicende drammatiche della guerra, vissute con grande angoscia in tutto il mondo.

Riflettere sul ruolo dell’Arte in questo difficile momento può apparire inadeguato ma in realtà tutti conosciamo i valori universali che essa contiene, valori di libertà che accomunano tutti i popoli con diverse culture e religioni.

Nel momento in cui si pone sempre più l’accento sulle differenze tra l’oriente e l’occidente, che nell’era del “modernismo” ha elaborato tecniche complicate e falsi bisogni, pensando di accrescere il proprio benessere, crediamo ci sia bisogno di una maggiore comprensione e coesistenza pacifica tra i popoli, anche in nome dell’Arte: unico strumento rimasto agli uomini per scavalcare le barriere ideologiche e religiose per restare uniti contro il terrorismo, la guerra ed ogni forma di ingiustizia sociale. Ecco che allora l’Arte con i propri impulsi creativi diventa guerra dello spirito, un terremoto interiore dell’animo umano, che lotta per affermare il diritto alla pace, contrastando le pressioni distruttive del terrorismo e delle volontà di potenza e di violenza.

I 7 giovani artisti Angelo Calgani, Ercole Coruzzi, Vincenzo Cilluffo, Sandi Paoli, Francesca Rea, Stefania Santilli, Pier Paolo Scimia con le loro opere ci dicono che l’Arte possiede una specifica autonomia linguistica ma allo stesso tempo sono consapevoli che l’Arte trasmette significati, osserva criticamente il mondo non esortando certo all’indifferenza e al distacco.

La corsa all’armamento nucleare e alle guerre chimiche è stato un insensato precipitare verso la morte collettiva, una scienza falsa e corrotta ha creato i motivi d’angoscia che oggi stiamo vivendo.

Sappiamo tutti che non vi può essere pace senza giustizia e che il vero capitale non è il denaro, non è il petrolio ma l’energia creativa di tutti gli esseri viventi.

Nelle opere degli artisti che espongono al Muspac possiamo vedere l’opposto di una bomba o di un missile: una speranza, un collegamento alla vita e non alla morte.

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