MATTEO MONTANI Mostra personale

20 Febbraio - 6 Marzo 1999

Mostra personale di Matteo Montani, presentazione di M. Modica e A. Lissoni. Catalogo edizioni del Museo.

Giove e oltre l’infinito

 

Persisto nel pensare che l’Arte non possa prescindere da sapere tecnico e intensa capacità immaginifica.

Matteo possiede senz’altro entrambi e le Macchie e le Emersioni li coniugano in modo esemplare. Ugualmente Macchie ed Emersioni non potrebbero prescindere le une dalle altre. Profondamente figurative, raccolgono in modo niente affatto superficiale un’eredità spaziale trasfigurandola nel quadro. Quale spazio, potrebbe essere la domanda.

Uno spazio di esplosioni, disgregazioni, galattico e senza tempo ed uno della figura, del suo manifestarsi.

Forse anche.

Personalmente non posso esulare da una visione cinematografica.

Ed allora non sull’immagine, intorno all’immagine… ma dentro all’immagine, attratto, risucchiato inerme.

Un movimento in avanti, in profondità. Piani, non solo quadri. Piani di cui l’occhio è protagonista, e molte Macchie lo alludono. È una storia dell’occhio, in cui il compito è penetrare, abbandonarsi alla visione.

AI contempo dentro l’occhio.

 

In quello spazio, in quell’universo, abitano le Emersioni, dietro, dentro, emergono immergendosi.

Matteo, la sua tecnica, riesce a sistemare temporalità diverse in un medesimo quadro, in un solo piano.

In esso le figure, sorgendo dai colori, volano o avanzano con gestualità antichissime.

… e oltre l’infinito.

 

Andrea Lissoni

Comments are closed.