ANDREA BAFILE TENENTE DI VASCELLO Corso di fumetto di Riccardo Amedoro

11- 23 Marzo 2002

Mostra di Riccardo Amedoro.

In occasione della morte del tenete di vascello Andrea Bafile, 11 marzo 1918, il Muspac espone le tavole originali del fumetto “Andrea Bafile tenente di vascello” realizzate da Riccardo Amedoro.

Andrea Bafile nacque a Monticchio (L’Aquila) il 7 ottobre 1878.

Per tutta la vita fu militare in marina e -in aeronautica e ottenne numerosi riconoscimenti e conferimenti. Si conquistòl’amicizia e la stima di Gabriele D’Annunzio in occasione della spedizione aerea su Cattaro per la quale ebbe La Medaglia di Bronzo al Valor Militare.

Durante questa spedizione subì una notevole lesione alla cornea, e fu mandato in licenza a curarsi, ma era la fine di ottobre e giunsero le prime notizie di Caporetto; corse a Roma chiedendo di essere richiamato in servizio e magari presso il fronte perché le sue condizioni gli consentivano tranquillamente di prestare servizio a terra.

Fu destinato a Venezia come Ufficiale di Stato Maggiore presso il Comando delle Forze Armate di Marina operanti sul fronte terrestre. Ma il Comandante Bafile aveva bisogno di un posto d’azione e l’ottenne verso la fine del 1917 con il comando del glorioso Battaglione di marinai “Monfalcone” di quel Reggimento che salvò Venezia dall’invasione tedesca.

Era la fine del febbraio del1918 quando ottenne il comando del Battaglione d’assalto “Caorle”, che doveva comandare un’offensiva per rettificare le linee italiane sul Piave allontanando così il pericolo da Venezia. Nella notte tra il dieci e l’undici marzo 1918 rientrando da una perlustrazione oltre la linea nemica il Comandante Bafile fu colpito a morte, ma riuscì una volta rientrato al campo a riferire le importantissime informazioni carpite al nemico. Spirò poco dopo. Per questo suo ultimo gesto gli fu conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Fu prima sepolto nel cimitero militare di Ca’ Gamba e nel 1923 fu trasportato per opera del Ministero della Marina nella grotta scavata nella roccia della Majella presso la località Bocca di Valle.

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