HELL HOLE HIGH Proiezione del film con presentazione di Joshua Lawrence

11 Novembre 2003

HELL HOLE HIGH, ARRIVA IN EUROPA ANTEPRIMA EUROPEA DEL FILM AMERICANO, ESEMPIO DEL MOVIMENTO CINEMATOGRAFICO DIGITAL TRASH AL MUSEO SPERIMENTALE DI ARTE CONTEMPORANEO (MUSPAC) DELL’AQUILA

 

 

Il Muspac, Museo Sperimentale di Arte Contemporaneo dell’Aquila, e Galaxaco, la casa di produzione cinematografica indipendente di Seattle (Usa) sono orgogliosi di presentare l’anteprima europea del lungometraggio Hell Hole High. La proiezione avrà luogo presso il centro multimediale del museo (via Paganica 21 – Aquila) martedì, 11 novembre alle ore 21.00 nel corso della rassegna “Le Proiezioni del Muspac”. L’ingresso è gratuito. Il film, una commedia trasgressiva e irriverente, si propone come esempio innovativo delle opere digitali di registi indipendenti statunitense. I tre protagonisti, Billy, Tiffany e Doink dei ragazzi alle prese con problemi adolescenziali vengono severamente puniti a seguito delle loro ultime divergenze con i genitori. Tutt’e tre sono inviati alla noto riformatorio: Hell Hole High dove vige una dura filosofia pedagogica. L’insegnante di educazione sessuale punisce gli studenti con un lanciafiamme; il professore di educazione fisica castiga i ragazzi con carezze inopportune e quando il docente di musica regge una lezione sul Rock ‘n Roll, volano per l’aula pezzetti di arti umani. Anche fuori le mura dell’Istituto, la vita dei giovani prosegue in modo alquanto bizzarro e assolutamente anticonformista. Alex R. Mayer – il regista dell’opera – è da circa un decennio una figura di spicco nel movimento cinematografico indipendente del Seattle; un esponente emergente del cinema trash e dell’anticultura come stile di vita e modello economico. Forte sostenitore dei vantaggi della ripresa digitale, che offre un enorme valore aggiunto in termini di tecnologia e un considerevole risparmio per quanto riguarda costi di produzione, Mayer racchiude nellle sue opere una forte irriverenza verso la cultura americana odierna. Produttore e direttore di due lungometraggi e numerosi cortometraggi prodotti per la televisione via cavo statunitense, Mayer ha anche fondato la casa di produzione Galaxaco. Hell Hole High – dichiara Joshua Lawrence, responsabile Galaxaco per la distribuzione europea – “è un esempio unico della produzione cinematografica trash e low-art. Sconsigliato ai minori, il film esaspera esplicitandoli in modo diretto alcuni degli aspetti più scomodi della società americana. Intenditori della cinematografica counterculture di pionieri come John Waters e Russ Meyers troveranno sicuramente pane per i loro denti”. Lawrence suggerisce, inoltre, di considerare il film come il cugino scomodo, ma spontaneo e sfacciato, delle opere prodotte in digitale secondo il manifesto del Dogma, di cui Lars Von Trier è l’esponente più conosciuto. Cugino in quanto come per ogni opera Dogma anche Hell Hole High è sconsigliato alle persone particolarmente impressionabili. Il direttore del Museo, l’arch. Enrico Sconci, riteine che il film sia un opera provocatoria che possa comunque contribuire positivamente al programma di proiezioni multimediali, installazioni e mostre che il Muspac offre al pubblico da anni. “Opere di trash art possano servire come espressioni della creatività e spontaneità sviluppate dai nostri istinti meno nobili, ma non per questo meno umani. Servono anche come critiche ai manierismi alle ipocrisie della società di oggi. E soprattutto c’è la possibilità di divertirsi un mondo prendendo tutto meno seriamente”. A causa limitazione di budget, Hell Hole High sarà proiettato unicamente in lingua inglese, ma ciò potrebbe caratterizzare ancor più lo stile delle produtture.

Per informazioni sul Hell Hole High consultare il sito www.galaxaco.com

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