Berdini Franco

berdini_ritratto

Roma, 22 giugno 1941 – 23 ottobre 2011, è stato un pittore e scultore italiano.

Sin dalla prima giovinezza mostrò i segni di uno spiccato senso artistico e una passione per l’arte.

Nel 1962 conseguì il diploma all’Istituto d’Arte di Roma e successivamente frequentò l’Accademia di Belle Arti.

La grande opportunità per il giovanissimo artista si presentò nel 1966, con il suo trasferimento a New York dove espose alla Galleria Madison Park le sue prime opere informali, create con una materia iridescente, delicatamente incisa, con impronte di conchiglie e spirali, quasi a rappresentare il suolo lunare.

Nel 1970, il critico d’arte Lorenza Trucchi presentò l’artista al direttore della Galleria dell’Obelisco di Roma con cui si instaurò un sodalizio durato quattro anni.

Dal 1970 al 1992 fu titolare della Cattedra di Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e successivamente ricoprì lo stesso incarico all’Accademia di Belle Arti di Roma fino al 2007.

Nel 1978 iniziò una lunga ricerca sul Rinascimento e studiò in particolare i segreti dell’arte di Leonardo da Vinci: astrologia, alchimia, esoterismo, cabala, numerologia vennero raccolti in un saggio iconologico dal titolo Magia e Astrologia nel Cenacolo di Leonardo pubblicato nel 1982. Leonardo divenne così l’incentivo culturale per una ricerca artistica che ritornò spesso nell’opera di Berdini.

Dal 1992 al 2000 realizzò più di 15 pannelli artistici in plexiglas di grande formato, risultati vincitori di Concorsi Nazionali d’Arte per l’abbellimento artistico di edifici pubblici, tra i quali: la Casa Circondariale di Velletri (RM), la Caserma di Acquaviva delle Fonti (BA), la Nuova Casa Circondariale di Civitavecchia (RM), la Nuova Casa Circondariale di Siracusa, la Capitaneria di Porto di Soverato (CZ) e la Sala Udienze del Tribunale di Caltanissetta.

L’inizio degli anni 2000 fu segnato dalla scoperta della sua malattia e dalla conseguente rinuncia ad usare qualsiasi tipo di colore o vernice per non compromettere ulteriormente il suo delicato stato di salute. Senza perdersi d’animo, sperimentò altre modalità e altri mezzi di espressione, valorizzando la sua ricerca artistica con delle vere e proprie performance culinarie.

Negli anni che seguirono, numerosi furono i suoi viaggi in India, terra da sempre amata, dove trovò, nella parola e nel fotogramma, un nuovo modo di espressione artistica.

Nell’aprile del 2011 le sue condizioni di salute si aggravarono e, trasferitosi nella campagna a nord di Roma, si ritirò dal “palcoscenico della vita” – come lui amava definirlo – il 23 ottobre del 2011. Oltre alle tele, ai disegni, alle incisioni, alle sculture in perspex, rimangono di lui una serie di scritti inediti e la sua ultima fatica Nel Dio dalla pelle azzurra, documentario girato in India di cui curò personalmente fotografia e regia insieme alla compagna di quest’ultimo scorcio di vita, Ivana, che per lui ne scrisse la sceneggiatura.

 

Info da Wikipedia

 


franco Berdini_hi

Cerchio

Acquaforte Acquatinta 18/50

1979

Franco Berdini_disegno e collage_bozza preparatoria pe ril libro Arte magia e Astrologia nel cenacolo di Leonardo_1985

disegno e collage

bozza preparatoria per il libro Arte magia e Astrologia nel cenacolo di Leonardo

1985

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