VIVE RAFFAELE COLAPIETRA

Venerdì 31 maggio 2024 alle ore 17.00 presso la sede del Museo MU.SP.A.C. si è tenuto un incontro per ricordare, a un anno dalla sua scomparsa, Raffaele Colapietra, uno fra i maggiori storici italiani.

L’invito è stato rivolto a enti, istituzioni, organi d’informazione, associazioni, amici e liberi cittadini che vorranno partecipare, anche con un loro intervento.

Per l’occasione è stato proiettato il video di una delle sue numerose e celebri conferenze, tenute presso l’Associazione Culturale “Quarto di Santa Giusta” nel 1986, dal titolo Dalle acque della Rivera al mercato della Piazza: il “Quarto di San Giovanni di Lucoli (San Marciano).

Per stabilire una relazione con quanto viene già ampiamente svolto dalle numerose e qualificate istituzioni culturali cittadine, sono stati esposti numerosi libri, foto, documenti e video riguardanti l’illustre storico aquilano, conservati presso la multimediateca del Museo.

Seguendo l’insegnamento e gli studi del professore, si è cercato di dare un contributo per il risveglio di quella “Spiritualità, coscienza civile e mentalità collettiva nella storia dell’Aquila” (titolo di una sua famosa opera – monografie della Deputazione Abruzzese di Storia Patria) da tenere in considerazione per poter affrontare in maniera opportuna le diverse fasi della ricostruzione.

In tal senso risulta doveroso citare l’introduzione ad un altro suo importante volume Una lunga storia d’amore: pagine scelte di storia Aquilana, CARSA, Pescara 2011 (presentato al MU.SP.A.C. l’8 settembre 2017), in cui si può rilevare il carattere distintivo di un grande intellettuale che con spirito critico, impegno civile e grande amore per la sua città, non ha mai accettato compromessi:

Ho cercato insomma di presentarmi al pubblico forestiero e dei miei concittadini col medesimo realismo col quale ho guardato in faccia il terremoto, i nervi a posto, la testa sulle spalle, il senso della realtà, delle proporzioni, il rispetto della verità.
Sa Iddio, so io, quante e quali emozioni si celino dietro questa strenua fedeltà a un ideale di dignità per l’uomo, per il cittadino, per lo studioso, ma ho voluto ancora una volta farmi forza, essere me stesso, anche nella severità, nella crudeltà di questa scelta. Questo sono io, sono anche questo:
etsi omnes non ego.

Per proseguire le celebrazioni dei 40 anni di attività dell’Associazione, verranno organizzati in futuro altri incontri, per diffondere, conservare, tutelare e valorizzare le opere, gli studi e le ricerche anche di altri prestigiosi e autorevoli artisti, storici e studiosi che, come il prof. Raffaele Colapietra, hanno dato un enorme contributo per far conoscere, in ambito nazionale e internazionale, la storia dei Beni Culturali e Artistici della città dell’Aquila.

Avremo cura di tenere informato il pubblico sulle nostre prossime iniziative su Raffaele Colapietra, sulla storia dell’Aquila e dei suoi Beni Artistici e Culturali.

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