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IDILLIA con Gaia Tinarelli, Carlotta Serafini, Massimo Sconci

Mentre sui social vige solo l’illusione, nella realtà si vive d’amore esagerato, ideale, a volte anche opprimente, si vive d’amore sognato, esasperato, o imprevedibile; ma di certo non si vive mai d’amore esatto e unico.
Dopo il bellissimo spettacolo di Enoch Marrella “Petrolini Infinito”, venerdì 19 Aprile, alle ore 21,00 presso il MU.SP.A.C. (via Pasquale Ficara Piazza d’Arti), si terrà la performance teatrale IDILLIA – con Gaia Tinarelli, Carlotta Serafini e Massimo Sconci – secondo di una serie di eventi culturali, organizzati con il patrocinio del Comune dell’Aquila, per celebrare i 40 anni di attività dell’Associazione Culturale Centro Multimediale “Quarto di Santa Giusta” e del Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea dell’Aquila.
IDILLIA è una performance itinerante per due danzatrici e un attore/narratore. Gli interpreti raccontano l’incontro tra la danza e la musica sullo sfondo di una realtà sognante ed utopica, che si sviluppa attraverso diverse fasi dell’idillio umano.
Inerpicandosi per i sentieri della vita, scegliendo stratagemmi come il sogno o l’utopia, l’uomo va alla ricerca dei metodi più strampalati per vivere la realtà, cercando di superare il senso di impossibilità e di frustrazione della quotidianità. La danza e la musica sono tra i metodi più antichi diretti all’evocazione dell’infanzia dell’umanità e all’illusione del recupero dell’innocenza, ma anche alla riconnessione con la parte più profonda del proprio essere.
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PETROLINI INFINITO di e con Enoch Marrella

Venerdì 12 aprile 2024, alle ore 19,30, presso la sede del MU.SP.A.C. (via Pasquale Ficara Piazza d’Arti), si è tenuto lo spettacolo teatrale PETROLINI INFINITO di e con ENOCH MARRELLA, primo di una serie di eventi culturali, organizzati con il patrocinio del Comune dell’Aquila, per celebrare i 40 anni di attività dell’Associazione Culturale Centro Multimediale “Quarto di Santa Giusta” e del Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea dell’Aquila.

Per questa occasione l’artista ENOCH MARRELLA ha presentato uno spettacolo grottesco, surreale, futurista, con musica dal vivo, canzoni, macchiette, parodie, maschere in lattice. Si sono susseguiti i personaggi più celebri del grande comico romano Ettore Petrolini, tra cui Fortunello, Salamini, Gastone e Amleto. Un tributo al grande mimo italiano, giocoliere e deformatore della parola.

PETROLINI INFINITO è un progetto crossmediale di rivalutazione del patrimonio petroliniano dal punto di vista comico, estetico e musicale, che intende inanellare una serie di contenuti web, video e teatrali appartenenti ad una unica narrazione che affonda le sue radici nel passato (anni ’20) pur rimanendo connessa con il XXI secolo.
La sfida è quella di tenere uniti mondi lontanissimi come l’intuizione futurista del genio petroliniano e alcuni aspetti grotteschi dell’Italia di oggi, costantemente stressata da sconvolgimenti sociali ed economici, ma che conserva ancora la capacità di reagire divertendosi, o divertirsi per reagire.

Enoch Marrella riporta in vita il “classico”Petrolini, come lui stesso dichiara, grande inventore di maschere, ricostruendo materialmente anche la maschera di Fortunello, che Petrolini portò sul palcoscenico nel 1915 e di cui con grande talento viene evidenziato il lato più sperimentale, dal punto di vista fisico, mimico e recitativo. Si tratta di un grande lavoro filologico, con punte di virtuosismo, che attraversa nonsense e comicità popolare, vertigini di giochi di parole e abissi di “imbecillità”, invocata come massima vetta della poesia estemporanea. Marrella ci fa cogliere queste sfumature e ci ricorda quanto Petrolini, che seppe utilizzare anche il cinema sonoro e l’incisione discografica, abbia, a suo modo, anticipato la ricerca sulla phoné beniana e sulla afasia del teatro beckettiano. Carmelo Bene, che è stato docente dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila negli anni ’70, studiava ed ascoltava i primi dischi incisi da Petrolini, definendo “sprezzante” la sua ironia. Riassumendo in sé l’attore e l’autore, Petrolini ha inventato un repertorio e una maniera, influenzando profondamente il teatro comico italiano del Novecento.
Le musiche dello spettacolo sono eseguite da Paolo Panfilo, che ha realizzato degli arrangiamenti dagli spartiti originali del teatro di Petrolini.

Attore, autore, performer e insegnante, Enoch Marrella è vincitore del Premio Made in Marche (2013) con lo spettacolo Cuoredebole e finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti (2014) con lo spettacolo Nell’oceano il mondo (il testo dello spettacolo è pubblicato dalla Casa Editrice Alter Erebus). Vincitore del premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti (2021) con lo spettacolo Tecnicismi&Baldoria. Nel 2020 dà vita a un progetto crossmediale di rivalutazione del patrimonio petroliniano dal titolo Petrolini Infinito, da cui sono nati contenuti web, video, teatrali e diversi live musicali. Nel 2023 presenta in anteprima nazionale lo spettacolo All You Can VAX, un viaggio in tre episodi nei migliori hub vaccinali della capitale al Teatro Argot Studio di Roma. In fase di costruzione il nuovo progetto, La corazza emotiva, il cui debutto è previsto per la stagione 2024-25 grazie al sostegno produttivo del Teatro Metastasio di Prato.

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PLAY, SING AND DANCE – NON E’ LA PERFORMANCE Castello di Nocciano - a cura di Ivan D'Alberto

Play, sing and dance ׀ non è la performance è il titolo della 13a edizione di CORPO.doc performance e arti visive, festival dedicato all’approfondimento della performing art.
La rassegna, organizzata dall’istituto di ricerca CAPPA (Centro di Archiviazione e Promozione della Performing Art), si compone di tre sezioni, documenti, orizzonti e community dedicate rispettivamente alla raccolta e testimonianza delle esperienze storiche di rilievo, alla scoperta del lavoro di giovani performer e alla creazione di una rete attraverso il coinvolgimento di numerose partnership. La visione che anima questa edizione decide di situarsi ai confini.

Il MU.SP.A.C. ha partecipato alla rassegna con il prestito del video documento di “La strada e la musica”, un concerto a improvvisazione libera realizzato il 30 marzo 1997 presso il MuSpAC di L’Aquila. A parlarne, in un dibattito, la direttrice del MuSpAc, Martina Sconci.