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ART e CINEMA dicembre

In occasione delle celebrazioni per i 40 anni di attività dell’Associazione e del Museo MU.SP.A.C., lunedì 9, martedì 10 e mercoledì 11 dicembre, alle 18,00, si terrà un altro appuntamento con la rassegna di ART e CINEMA, evento organizzato già a partire dal 1984 nella sede di via Crispomonti e che ha sempre visto la partecipazione di un folto pubblico e di numerosi studenti dell’Università e dell’Accademia di Belle Arti. Continuata nella sede di via Paganica 17 e ripresa in seguito in quella di Piazza D’Arti (dopo il terremoto), la rassegna intende porre l’attenzione sulle continue connessioni tra le arti visive e il mondo del cinema.

In questi tre giorni del mese di dicembre sarà possibile vedere il film su Goya (9 dic.) diretto dal grande regista spagnolo Carlos Saura e in cui Goya rievoca alla figlia alcuni dei momenti più significativi della propria vita passata attraverso turbolente fasi storiche: sconvolgimenti politici, passioni, invidie si sono avvicendati con alterne fortune.
A seguire (10 dic.), il film su Edvard Munch in cui il regista Peter Watkins racconta quanto siano stati influenti nella sua pittura i tragici eventi familiari, i suoi primi, complessi rapporti sessuali, e la sofferta resistenza oppostagli dalle forze reazionarie di Cristiania (Oslo) per la frequentazione dei circoli bohèmien nella metà degli anni ottanta dell’ottocento.
Infine l’11 dicembre un film documentario del 1956 diretto da Henri-Georges Clouzot e basato sulla vita del pittore Pablo Picasso, interpretato da se stesso con la collaborazione di Claude Renoir. Il film, presentato in concorso al 9º Festival di Cannes, ha vinto il Premio speciale della Giuria.
A seguire Guernica di Alain Resnais.

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ART e CINEMA novembre 2024

In occasione delle celebrazioni per i 40 anni di attività dell’Associazione e del Museo MU.SP.A.C., lunedì 25, martedì 26 e mercoledì 27 novembre, alle 18,00, si terrà il secondo appuntamento con la rassegna di ART e CINEMA, un evento organizzato già a partire dal 1984 nella sede di via Crispomonti e che ha sempre visto la partecipazione di un folto pubblico e di numerosi studenti dell’Università e dell’Accademia di Belle Arti. Continuata nella sede di via Paganica 17 e ripresa in seguito in quella di Piazza D’Arti (dopo il terremoto), la rassegna intende porre l’attenzione sulle continue connessioni tra le arti visive e il mondo del cinema.
In questi tre giorni del mese di novembre sarà possibile vedere Surviving Picasso (25 novembre), film del 1966 diretto da James Ivory e interpretato dal grande Anthony Hopkins, che si concentra sulla vita del grande artista nel periodo che va dal 1943 (anno di incontro con François Gilot) alla sua morte.
A seguire (26 novembre) un documentario sull’artista italiano Piero Manzoni, realizzato attraverso testimonianze dirette di amici, familiari e artisti che l’hanno conosciuto e frequentato, e che racconta il suo percorso artistico attraverso le opere e i progetti incompiuti.
Infine il 27 novembre un documentario sull’artista tedesco Joseph Beuys, che ripercorre alcuni punti cardine della sua biografia e della sua carriera: il trauma della guerra e del suo incidente aereo nel 1943, alcune delle sue performance più famose, come I Like America and America Likes Me (1974), 7000 Querce (1982), la critica al sistema dell’arte, l’insegnamento all’Accademia, l’impegno politico.

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ARTE strumento di PACE opere della collezione permanente

Dal 7 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, sarà possibile vedere presso il Museo MU.SP.A.C la mostra dal titolo Arte Strumento di Pace. In esposizione alcune opere della collezione permanete come quella di Stefania Fabrizi “Beati quelli che hanno gli occhi per vedere”, che può essere interpretata, come afferma l’artista stessa, “come un chiaro invito a guardare oltre il velo dell’indifferenza”, ma anche “Disegno” di Giuseppe Pietroniro, docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, “Impossibilità espressa” di Gino Sabatini Odoardi, “Viaggio della speranza” di Giuseppe Stampone.
Durante il periodo della mostra avremo inoltre occasione di proiettare il video di Fabio Mauri, prodotto dalla Rai, sullo spettacolo Gran Serata Futurista 1909 – 1930, realizzato con gli studenti durante il suo periodo d’insegnamento all’Accademia dell’Aquila.

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ART e CINEMA ottobre 2024

In occasione delle celebrazioni per i 40 anni di attività dell’Associazione e del Museo MU.SP.A.C.,
domenica 27, lunedì 28 e martedì’ 29 ottobre, alle 18,00, riprende la rassegna di ART e CINEMA, un evento organizzato già a partire dal 1984 nella sede di via Crispomonti e che ha sempre visto la partecipazione di un folto pubblico e di numerosi studenti dell’Università e dell’Accademia di Belle Arti. Continuata nella sede di via Paganica 17 e ripresa in seguito in quella di Piazza D’Arti (dopo il terremoto), la rassegna intende porre l’attenzione sulle continue connessioni tra le arti visive e il mondo del cinema.
Il primo appuntamento è con Anselm, film documentario diretto da Wim Wenders che riassume tutte le sfaccettature della carriera del maestro tedesco che attraverso le sue opere ha saputo raccontare la condizione della Germania del Dopoguerra.
A seguire un documentario sulla vita, le opere e i successi di Maurizio Cattelan, uno degli artisti più geniali, dissacranti e provocatori dell’arte contemporanea. Nell’ultimo appuntamento il regista Gustav Deutsch sceglie tredici quadri di Edward Hopper per raccontare attraverso la protagonista (interpretata dalla ballerina e coreografa Stephanie Cumming) la storia americana lungo trent’anni. Una cavalcata nel realismo di Hopper, fatto di scorci gelati e di assordante desolazione.

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MUSEO DELLA PACE

In occasione della 730ma Perdonanza Celestiniana 2024, dal 26 agosto al 3 settembre l’Associazione Culturale “Quarto di Santa Giusta” presenterà presso il MUSPAC Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea eventi e mostre dedicate alla celebrazione della Perdonanza.

Saranno esposte alcune opere d’arte contemporanea incentrate sul tema della pace e sulla figura di Celestino V, che furono realizzate nel 2000 in occasione della mostra dal titolo Lo scandalo dello spirito 2000, che si svolse nei sotterranei del Castello Cinquecentesco dell’Aquila, durante  la Perdonanza di quell’anno, con il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e con la partecipazione di numerosi artisti di rilievo nazionale e internazionale.

In questa occasione sarà dato particolare rilievo ad alcune opere di Fabio Mauri relative anche all’istallazione Celestino V una storia moderna, del 2000 e all’opera di Luca Maria Patella Vas Caelestinus V, 2000 un mosaico di grandi dimensioni (250 x 182 cm).

La mostra consiste in una serie di opere che, insieme ad altre donazioni, andranno a formare nel corso del tempo una sezione permanente del MUSPAC per costituire un Museo della Pace.

In tal modo sarà possibile organizzare anche mostre itineranti per stabilire rapporti di scambio culturale e artistico con altri paesi, così come abbiamo fatto nell’aprile del 2017 con la mostra Sarayevo collezione per L’Aquila, a cura di Andrej Derkovic.

Per sviluppare un dialogo fra i vari linguaggi, d’intesa con gli enti e le istituzioni interessate, gli artisti invitati potranno essere in seguito ospitati dal nostro museo per approfondire le tematiche dell’idealismo pacifista e cosmopolita di Celestino V, ma anche per conoscere ed entrare direttamente in contatto con la cultura dei luoghi e con la storia artistica della città dell’Aquila, ricca di tradizioni e di un immenso patrimonio paesaggistico e monumentale.